mercoledì 29 dicembre 2010

Dagli errori s’impara

Ciao, il tuo Gufo Anacleto oggi ti vuole parlare dell’importanza di fare errori. Il metodo educativo tradizionale tende spesso a marcare negativamente il fallimento e questo atteggiamento può portare a sentimenti di colpa nonché ansia nel bambino, allontanandolo dalla materia di studio.

Qui sotto troverai un video interessante di un discorso tenuto al TED  da Diana Laufenberg, un’ insegnante americana,  proprio su questo argomento.

Il video ha i sottotitoli in Italiano…buona visione! Sorriso

Diana Laufenberg: How to learn? From mistakes


Prima di tutto due parole sul TED:

TED (Technology Entertainment Design) è una conferenza che si tiene ogni anno in California e, recentemente, ogni due anni in altre città del mondo. La sua missione è riassunta nella formula "ideas worth spreading" (idee degne di essere diffuse) e, in effetti, le migliori conferenze sono state pubblicate gratuitamente sul sito web del TED. Le lezioni abbracciano una vasta gamma di argomenti che include scienza, arte, politica, temi globali, architettura, musica e altri (da Wikipedia).


Ora, invece, parliamo di quanto è stato detto da Diana Laufenberg. Vorrei focalizzare la tua attenzione su alcuni concetti chiave di questo discorso:

  • lasciare esprimere il pensiero dei bambini; la presunzione degli adulti spesso porta a pensare che i ragazzi e i bambini non hanno voce in capitolo solo per il fatto che questi non hanno abbastanza esperienza del mondo. Come dice l’insegnante americana: “…è stato il momento di rivelazione più straordinario, quello di insegnantechiedere ai ragazzi di usare la loro voce e chiedere di parlare da soli…”.Diversi studi, infatti, evidenziano caratteristiche importanti e invidiabili nei bambini. Un esempio?! La creatività. Numerose ricerche hanno dimostrato che il quoziente creativo (misurato con diversi test) diminuisce drasticamente con l’aumentare degli anni. L’avresti mai detto che anche tu potresti imparare qualcosa dal tuo bimbo?
  • L’esperienza come base dell’apprendimento; un concetto che ormai si afferma da anni e anni, ma che purtroppo raramente viene applicato. Il nostro sistema scolastico si impegna spesso a insegnare le cose fornendo solo la teoria e lasciando che vostro figlio impari dallo studio mnemonico. Colmiamo questa mancanza noi stessi!! Utilizziamo il nostro tempo con i nostri figli facendo piccoli esperimenti o facendo cose pratiche con alimentazione-bambini-erroricui possano imparare. Ricordati sempre che tu non hai imparato ad andare in bicicletta studiando un manuale, ma hai imparato solo dall’esperienza e anche se non pedali da anni, sapresti andare in bicicletta lo stesso! Il tuo corpo l’ha memorizzato! E come hai imparato? Gradualmente. Cadendo, forse, ma riprovandoci grazie alla consolazione dei più grandi!
  • Evitare l’imbarazzo del fallimento; “Hai sbagliato”, “non sai la risposta giusta”, “non si fa così”, “non è il modo corretto”… sono tutte affermazioni che minano la sicurezza dei bambini. Non fornire la giusta dose di fiducia di un possibile successo nell’errore commesso può portare ad atteggiamenti protettivi da parte del bambino: non alza più la mano per rispondere o fornisce la prima risposta che viene in mente per non sembrare stupido. A differenza del nostro sistema educativo, che privilegia le domande a risposta multipla in cui esiste una sola risposta giusta e quindi quella sbagliata è penalizzante, insegniamo che da una risposta sbagliata si può arrivare a quella giusta. “Dovete accettare l’idea di permettere agli studenti di sbagliare come parte del processo di apprendimento… [..] Questo non è insegnamento. Questa è assolutamente la cosa sbagliata da chiedere, dire ai ragazzi di non sbagliare mai. Chiedere a loro di avere sempre la risposta gusta non permette di imparare.” Ritornando alla metafora della bicicletta. Quando sei caduto la prima volta, tuo padre forse ti seguiva tenendo una mano sul sellino dietro di te, lasciandoti ogni tanto, finché non ti ha visto pedalare da solo. Usa lo stesso metodo con i tuoi figli per ogni insegnamento.