Oggi sono qui per raccontarti una breve ma emozionante storia. Holly è una bambina di 9 anni affetta da albinismo, vive a Melbourne in Australia e da qualche mese la sua vita è cambiata, in meglio.
Il suo difetto genetico è la causa dei suo gravi problemi visivi, oltre che di una carnagione molto chiara. Holly ha sempre avuto difficoltà di lettura che, nel tempo, ha cercato di colmare con l'aiuto di una lente d’ingrandimento, dei genitori e/o degli insegnanti, che a scuola ingrandivano i testi tramite la fotocopiatrice.
Grazie ad iPad, da qualche mese Holly ha guadagnato una nuova autonomia. Infatti, caricando i testi in formato digitale sulla sua “tavoletta”, la bambina è in grado di ingrandire, evidenziare il testo e di effettuare uno zoom su un punto particolare della sua lettura. Tutto con solo alcuni semplici “swipe” (movimenti delle dita sullo schermo). I genitori si sono dimostrati entusiasti di questo nuovo mondo di possibilità che si è aperto davanti a loro e alla loro figlia e in Holly aumenta l’interesse per la lettura, che oggi non è più un’attività così faticosa (visita Herald Sun)
Sono molti i modi in cui è possibile utilizzare la tecnologia, è uno di questi è sicuramente quello di migliorare la vita delle persone. Questo utilizzo prende il nome di tecnologia positiva e ha lo scopo di incrementare il benessere delle persone, non necessariamente passando per la cura di un disagio psicofisico, ma anche migliorando e facilitando le azioni quotidiane. Se una tecnologia permette di fare una cosa in modo semplice e migliore, le persone provano benessere.
L’iPad, che è uno tra i molti device tecnologici ed emblema della nuova categoria dei tablet, è stato utilizzato in diversi modi: dalle corsie di ospedale (progetto SiPad) alle scuole, in sostituzione ai libri scolastici tradizionale (Ikaros).