mercoledì 29 dicembre 2010

Dagli errori s’impara

Ciao, il tuo Gufo Anacleto oggi ti vuole parlare dell’importanza di fare errori. Il metodo educativo tradizionale tende spesso a marcare negativamente il fallimento e questo atteggiamento può portare a sentimenti di colpa nonché ansia nel bambino, allontanandolo dalla materia di studio.

Qui sotto troverai un video interessante di un discorso tenuto al TED  da Diana Laufenberg, un’ insegnante americana,  proprio su questo argomento.

Il video ha i sottotitoli in Italiano…buona visione! Sorriso

Diana Laufenberg: How to learn? From mistakes


Prima di tutto due parole sul TED:

TED (Technology Entertainment Design) è una conferenza che si tiene ogni anno in California e, recentemente, ogni due anni in altre città del mondo. La sua missione è riassunta nella formula "ideas worth spreading" (idee degne di essere diffuse) e, in effetti, le migliori conferenze sono state pubblicate gratuitamente sul sito web del TED. Le lezioni abbracciano una vasta gamma di argomenti che include scienza, arte, politica, temi globali, architettura, musica e altri (da Wikipedia).


Ora, invece, parliamo di quanto è stato detto da Diana Laufenberg. Vorrei focalizzare la tua attenzione su alcuni concetti chiave di questo discorso:

  • lasciare esprimere il pensiero dei bambini; la presunzione degli adulti spesso porta a pensare che i ragazzi e i bambini non hanno voce in capitolo solo per il fatto che questi non hanno abbastanza esperienza del mondo. Come dice l’insegnante americana: “…è stato il momento di rivelazione più straordinario, quello di insegnantechiedere ai ragazzi di usare la loro voce e chiedere di parlare da soli…”.Diversi studi, infatti, evidenziano caratteristiche importanti e invidiabili nei bambini. Un esempio?! La creatività. Numerose ricerche hanno dimostrato che il quoziente creativo (misurato con diversi test) diminuisce drasticamente con l’aumentare degli anni. L’avresti mai detto che anche tu potresti imparare qualcosa dal tuo bimbo?
  • L’esperienza come base dell’apprendimento; un concetto che ormai si afferma da anni e anni, ma che purtroppo raramente viene applicato. Il nostro sistema scolastico si impegna spesso a insegnare le cose fornendo solo la teoria e lasciando che vostro figlio impari dallo studio mnemonico. Colmiamo questa mancanza noi stessi!! Utilizziamo il nostro tempo con i nostri figli facendo piccoli esperimenti o facendo cose pratiche con alimentazione-bambini-erroricui possano imparare. Ricordati sempre che tu non hai imparato ad andare in bicicletta studiando un manuale, ma hai imparato solo dall’esperienza e anche se non pedali da anni, sapresti andare in bicicletta lo stesso! Il tuo corpo l’ha memorizzato! E come hai imparato? Gradualmente. Cadendo, forse, ma riprovandoci grazie alla consolazione dei più grandi!
  • Evitare l’imbarazzo del fallimento; “Hai sbagliato”, “non sai la risposta giusta”, “non si fa così”, “non è il modo corretto”… sono tutte affermazioni che minano la sicurezza dei bambini. Non fornire la giusta dose di fiducia di un possibile successo nell’errore commesso può portare ad atteggiamenti protettivi da parte del bambino: non alza più la mano per rispondere o fornisce la prima risposta che viene in mente per non sembrare stupido. A differenza del nostro sistema educativo, che privilegia le domande a risposta multipla in cui esiste una sola risposta giusta e quindi quella sbagliata è penalizzante, insegniamo che da una risposta sbagliata si può arrivare a quella giusta. “Dovete accettare l’idea di permettere agli studenti di sbagliare come parte del processo di apprendimento… [..] Questo non è insegnamento. Questa è assolutamente la cosa sbagliata da chiedere, dire ai ragazzi di non sbagliare mai. Chiedere a loro di avere sempre la risposta gusta non permette di imparare.” Ritornando alla metafora della bicicletta. Quando sei caduto la prima volta, tuo padre forse ti seguiva tenendo una mano sul sellino dietro di te, lasciandoti ogni tanto, finché non ti ha visto pedalare da solo. Usa lo stesso metodo con i tuoi figli per ogni insegnamento.

mercoledì 10 novembre 2010

Lo zainetto: un bel problema!

Ogni settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, i bambini si rimettono in spalla il loro zainetto per cominciare nuovi mesi di apprendimento. Un argomento ricorrente è la discussione sul peso delle cartelle, dovuto essenzialmente ai libri che i bimbi devono portare a scuola ogni giorno. Non si vuole certo negare l’importanza dei libri per l’apprendimento, ma sicuramente ci sono modi per alleggerire il peso sulle spalle di tuo figlio.zainetto

Forse non sai che dal 2003, la Fondazione Don Gnocchi di Milano, mette a disposizione delle scuole elementari e medie una videocassetta sull’argomento. Dalla pagina ufficiale, il testo dice:

Dall’attenzione alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie è emersa la necessità di dare una risposta concreta al problema del peso degli zainetti scolastici: una questione “tanto piccola” da non essere mai entrata fino ad oggi nei circuiti della ricerca scientifica, ma “tanto grande” se si pensa ai risvolti sociali per la qualità della vita di tutti. In vista dell’avvio dell’anno scolastico 2003-2004, la Fondazione Don Gnocchi ha messo nuovamente a disposizione delle scuole elementari e medie la videocassetta e il testo (frutto di una ricerca durata quattro anni) ritenendoli un valido sussidio per insegnanti, genitori e alunni: in particolare il video si articola in pochi minuti, con messaggi chiari e un linguaggio che utilizza il disegno animato.

imagesE ancora:

[…] ecco i suggerimenti dei medici per evitare danni seri alla schiena e per prevenire possibili rachialgie nell’età evolutiva. La videocassetta, il manuale per genitori e insegnanti e le schede di lavoro da portare in classe aiutano ad acquistare lo zainetto giusto […] e ad usarlo correttamente

Ovviamente eventuali problemi fisici dei bambini non dipendono solo dal peso della cartella, ma anche da una scorretta e lacunosa attività fisica! E’ essenziale un buon allenamento per una crescita sana ed anche con i videogiochi è possibile farlo, prova a leggere questo post!

All’utilizzo immediato, la Fondazione ha pubblicato i consigli della Fondazione e il vademecum sull'utilizzo degli zainetti, che potrai leggere cliccandoci sopra!!

venerdì 1 ottobre 2010

Sono tornatooooo!

Dopo mesi di assenza, causa vacanze, esami e laurea (sì mi sono laureato, anche i Gufi studiano!), con l’inizio delle lezioni specialistiche eccomi di nuovo qui, per meravigliarti con nuovi e spettacolari post! Tutti per te e il tuo bambino/a!

A breve potrai leggere interessanti notizie dal mondo dell’infanzia. Ho riaperto anche il sondaggio: suggeriscimi nuovi argomenti!!

Un saluto e un abbraccio20092912244_AnacletoHQ

Anacleto il Gufo Maestro.

martedì 1 giugno 2010

Ludum, diventare bambini

Qualche giorno fa, tornando a casa mi sono fermato a prendere la posta e, tra le bollette (sì anche a me tocca pagarle!), ho trovato una brochure di un centro chiamato Ludum e subito ho pensato di condividere quanto scoperto.

Ludum è un gruppo di persone con una pluriennale esperienza nella didattica e nella gestione di realtà formative; crede nella creatività, nell’ ludumesplorazione di nuove strade e soluzioni: con entusiasmo e gioia, vuole mettersi al servizio di un progetto educativo innovativo supportato dalle proprie capacità e dalle qualificate competenze specialistiche. Il credo di Ludum vede:

  • la felicità, come  diritto inalienabile, come aspirazione e esperienza emotiva e fisica da costruire assieme agli altri

  • la persona, al centro di ogni attività: “Considerate le persone sempre un fine e mai un mezzo” ci suggeriva Immanuel Kant

  • la libertà, l’uguaglianza, la fraternità, la verità, l’umanità, come    “malta e  mattoni” per “costruire” i cittadini del futuro

  • la mediterraneità, come recupero delle tradizioni, delle memorie di una realtà storica e culturale, adottando un approccio  all’educazione che esclude l’aggressività e la “imposizione” ed  esprime i valori  del dialogo, della convivialità, della comunità, della identità/diversità.

Il Mondo di Ludum si divide in tre sezioni: Ludum educational, Ludum centro per l’infanzia e Ludum adultità.

2 La sezione Ludum educational è un’esperienza educativa creativa e bilingue, si compone del Nido (per bambini dai 3 ai 36 mesi) e della Scuola dell’infanzia (dai 3 ai 6 anni). Lo scopo del nido è favorire lo sviluppo cognitivo, fisico, sociale ed affettivo dei bambini, attraverso la naturale esperienza della crescita personale e di relazione, in ambienti accoglienti e sicuri, affidati ad educatrici competenti ed affettuose. Esso offre una piscina interna, una cucina interna ed educatrici di madrelingua inglese. La Scuola dell’infanzia è un progetto pedagogico innovativo che coltiva l’esperienza della conoscenza e intende realizzare un percorso educativo aperto, giocoso e attento alle dimensioni affettive, relazionali e sociali. Si configura come una scuola bilingue, della mediterraneità (privilegiando i valori della convivialità e della tolleranza), della creatività e dell’innovazione.

Ludum centro per l’infanzia offre una piscina con esperienze di acquaticità per la prima infanzia (tra i 3 e i 36 1bmesi), per l’età prescolare (dai 3 ai 6 anni) ed estende l’offerta anche ai mesi estivi. E’ possibile accedere alla piscina anche nella formula “gioco libero” previa prenotazione. Ma non c’è solo la piscina, troviamo anche un campus estivo, per bambini dai 3 ai 6 anni a Giugno, Luglio e Settembre dal Lunedì al Venerdì, e spazi appositamente  messi a disposizioni dei genitori per organizzare feste di compleanno e altri piccoli eventi. Infine troviamo i laboratori creativi per la prima infanzia e per l’età prescolare e una ludoteca, tutti servizi volti a favorire l’interazione tra genitore e bambino.

1Ludum adultità offre una serie di servizi specifici per i genitori, soprattutto per le neo mamme. Abbiamo pilates e acquaticità in gravidanza, massaggio olistico, trattamento reiki, massaggio con tecniche integrate di benessere, percorso psicotattile e musicale genitore – bambino, watsu e acquadolce (scarico dello stress fisico e psichico). Vi è anche l’opportunità di partecipare a una serie di incontri pedagocici formativi sui temi tipici del “fare il genitore”.

Ludum è in via Pietrasanta 14 a Milano, tram 24 fermata Ripamonti via Lorenzini. Puoi ottenere tutte le informazioni che desideri sul sito www.ludum.it o cliccando i link nell’articolo che ti porteranno direttamente alle sezioni specifiche del sito.

venerdì 28 maggio 2010

Salute e videogames

Tempo fa (a dir il vero molto tempo fa, si parla della fine del 2009) avevo letto un editoriale a proposito di una presa di posizione del ministero dellaWii_Fit_Plus Sanità britannico rispetto al Wii Fit Plus. All’interno della campagna contro l’obesità, patologia che nel Regno Unito ha assunto la forma di una vera e propria epidemia, il ministero ha dato il suo appoggio ufficiale a questo videogioco poiché "è un ottimo modo di fare ginnastica". Il Fit Plus è la versione migliorata del precedente Fit di Nintendo ed è stato commercializzato in Europa per la console Wii da fine ottobre/inizio novembre 2009. Giocando si possono svolgere vari esercizi volti a migliorare il fisico e la coordinazione; l’utente può aumentare la difficoltà e concentrarsi su specifiche zone corporee in modo da variare e mantenere efficace l’allenamento nel tempo. Già di per sé Wii si configura come una macchina da gioco differente dai competitors in quanto il suo wii_fit_plus (1)sistema di controllo mette sempre in azione il videogiocatore, richiedendogli uno sforzo fisico: con Fit e Fit Plus raggiunge l’apice di questa sua caratteristica.

Per onor di  cronaca va riportato che Nintendo ha accettato di investire nel programma inglese contro l’obesità Change4Life e questo potrebbe aver influito sugli apprezzamenti per il gioco da parte del ministero. Tuttavia è la prima volta che il governo di Sua Maestà esprime sostegno per un videogioco, anzi: pochi mesi prima le autorità avevano criticato aspramente il mercato videoludico additandolo come una delle principali cause di vita sedentaria e conseguente obesità.

Ho recuperato l’articolo su Repubblica.it, puoi leggerlo qui.

giovedì 27 maggio 2010

Ricordare e ricomporre

La memoria è una funzione cognitiva fondamentale per l’essere umano. L’assimilazione, la ritenzione e il richiamo delle informazioni apprese con l’esperienza permette di svolgere compiti in maniera sempre più automatica, di aumentare la propria efficacia nella risoluzione di una mansione o il riconoscimento, sul piano sociale, di parenti ed amici. Collegato alla memoria è il costrutto dell’oblio ed è anch’esso essenziale: dimenticare, infatti, ci permette di dare rilevanza ai particolari più salienti. Se ricordassimo tutto non saremmo in grado di distinguere tra ciò che è importante e ciò che non lo è!

Lo sviluppo della memoria procede per gradi e passa dal ricordo degli schemi motori (come la coordinazione del corpo), alla memoria iconica (immagini mentali del percepito), alla memoria semantica e linguistica (tracce mnestiche di concetti di tipo verbale).

Untitled-1 Perché quindi non mettere alla prova la tua memoria e quella del tuo bambino? Con Simon dovrai ripetere esattamente le azioni mostrate dal computer senza fare errori; più proseguirai col gioco più la faccenda si complicherà. Ma stai attento agli effetti primacy e recency: quando ti vengono presentati una serie di oggetti, in misura crescente, tenderai a ricordare i primi e gli ultimi. Infatti i primi item, maggiormente ripetuti, entrano nella memoria a lungo termine mentre gli ultimi item permangono nella memoria a breve termine.

Il bambino è in grado di comprendere alcune leggi dello spazio fisico che lo circonda, come la conservazionegeometria della superficie che implica la capacità di riunire mentalmente delle unità parziali in un tutto, non variante in funzione degli spostamenti delle parti. E proprio su questo principio si basa Shapes, un gioco in cui si deve ricomporre la figura geometrica proposta.

 

Hai un iPhone o un iPod Touch? Allora dovresti provare I Say Free e LetsTans, giochi entrambi gratuiti molto simili ai due precedenti.

Di 28 ce n'è uno, tutti gli altri ne han 31!

30 giorni ha novembre
con aprile, giugno e settembre
di 28 ce n'è uno
tutti gli altri ne han 31!!!

Questa filastrocca la conosciamo un po’ tutti e ci aiuta a ricordare quanti giorni ha ogni mese (io la uso ancora!). E per imparare bene i nomi dei mesi dell’anno eccone un’altra…

“Gennaio mette ai monti la parrucca,
Febbraio grandi e piccoli imbacucca.
Marzo libera il sol di prigionia
April di bei colori orna la via
Maggio vive tra musiche ed uccelli
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli
Luglio falcia le messi al solleone
Agosto avaro ansante le ripone
Settembre e dolci grappoli rubini
Ottobre di vendemmia empie i tini
Novembre aride foglie ammucchia in terra
Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra”

E in inglese? Non te li ricordi? Ecco, allora, una semplicissima canzoncina!

Se ti interessa approfondire l’argomento filastrocche ti rimando a questo post.

mercoledì 26 maggio 2010

Tools per la scuola

Oggi ti propongo qualche strumento per la scuola. Ad esempio come supporto alle prime ricerche che il bambino si trova a dover svolgere potresti  trovare utile ed interessante BAOL, un motore di ricerca tematico sviluppato all’interno di un progetto universitario dell’ Università La Sapienza di Roma. Untitled-1Il suggestivo nome significherebbe Bambini Online e, citando la descrizione degli autori:

Baol è uno strumento pensato per piccoli (dai 9 ai 16 anni) utenti di Internet, pertanto è progettato come indice di pagine web per argomento, specializzato in una particolare tipologia di utenti. In quanto indice per argomento […] raccoglie documenti primari ed altri repertori, classificandoli gerarchicamente in categorie e sottocategorie, e permette una ricerca per parola all'interno del proprio archivio di intestazioni. I documenti sono selezionati da operatori umani specializzati che indicizzano le pagine Web in base al soggetto, scartando quelle meno interessanti o meno rispondenti ai criteri di inserimento, ed eventualmente aggiungono una breve descrizione/valutazione.

Oppure perché non abbellire e personalizzare i libri di testo con delle simpaticissime etichette?! Su librimegghy.it puoi trovare una pagina dedicata ai  quaderni e una dedicata ai libri, con etichette dedicate ad ogni materia.

Come sempre mi sono perso per il sito e, andando volutamente off-topic, ti segnalo questa pagina sull’educazione stradale.

domenica 23 maggio 2010

Ansia da matematica

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L'apprendimento della matematica può rivelarsi particolarmente problematico per i bambini che, nonostante mille tentativi, non riescono proprio ad  instaurate un buon rapporto con questa materia. Un piccolo fallimento nella risoluzione di un problema o la difficoltà nello svolgere le operazioni di calcolo può decretare l'inizio di una radicale rottura con la disciplina, etichettandola definitivamente come completamente “inutile” ed “antipatica”. L'avversione alla matematica si tramuta poi nell'abbandono di ogni tentativo; d'altro canto perché fare esercizio se tanto non riesco?.

Una testimonianza diretta sull’argomento arriva dalla prof.ssa Daniela Molinari, dell'Istituto Tecnico Commerciale di Trescore Balneario, che ci racconta la matematica dal punto di vista dell'insegnante e dello studente chiedendosi “in che misura le nostre paure (e l'ansia) possono compromettere la capacità di imparare la matematica”. Si propone inoltre, di “cogliere un collegamento tra la percezione che gli studenti hanno di sé e delle proprie abilità e i loro effettivi risultati in matematica”. Per leggere il documento completo segui questo link.

matematicaIl fatto che molti bambini non riescano ad avere buoni risultati dipende veramente da una difficoltà intrinseca o è questione di autoefficacia percepita?

Studi sui disturbi dell’apprendimento hanno rilevato che i problemi con la materia possono comparire piuttosto precocemente e sfociare in una forma d’ansia che interferisce con la prestazione. L’ansia, quindi, si configura come un risultato degli insuccessi e gli stessi soggetti individuano l’origine di tale stato interno in imbarazzanti esperienze scolastiche. I bambini non associano particolari sentimenti negativi alla matematica anzi, l’utilizzo dei numeri si configura come un’attività piuttosto 66077divertente. Le difficoltà, dunque, insorgono con il passare del tempo causando antipatie e paure. Il punto focale sembra essere nel modo in cui la scuola propone la matematica agli studenti.

Il libro “La matematica è di tutti” potrebbe essere un’utile risorsa per affrontare il problema.

giovedì 20 maggio 2010

ABC ... Z!

Oggi impariamo l'alfabeto, ma non con i soliti noiosi metodi! Navigando sul web puoi trovare tantissime risorse sull'argomento e, quindi, ne ho selezionate alcune per te.
alfabetoCi sono le classiche filastrocche e non puoi lasciarti sfuggire Filastrocche.it, un sito completamente dedicato all’argomento dove puoi trovare di tutto e di più! Nel sito sono presenti anche una serie di articoli sull’utilità della filastrocca, in particolare uno studio pubblicato su Nature ha messo in luce che:
“Genitori, nonni e tate che hanno da sempre usato con i bimbi piccoli delle speciali intonazioni melodiche della voce, e hanno cantato loro nenie, cantilene e filastrocche, hanno inconsapevolmente, ma saggiamente, facilitato l'acquisizione del linguaggio. Così facendo si scandiscono meglio i ritmi naturali del linguaggio, intensificando la nostra naturale predisposizione.”
Anche su InfanziaWeb puoi trovare tante filastrocche che faranno al caso tuo come la Ninna Nanna dell’Alfabeto o L'alfabeto dello zoo bizzarro.drawer_cky8s_20137-300x295
 
E che dire della cassettiera Alphabets realizzata da Kent and London? In legno di rovere, dispone di 26 cassetti (come le lettere dell’alfabeto  inglese), può essere costruita anche su misura e permetterà l’apprensione dell’alfabeto in maniera alternativa.
 
 

Mani in ... PASTA!

bimbocucina Profumi, colori e sapori sono quello che il tuo bambino può imparare dalla cucina. Può non sembrare, ma ogni fanciullo è profondamente attratto dall'attività culinaria soprattutto per la possibilità di esplorare un mondo nuovo, mettersi in gioco e, soprattutto, giocare con impasti ed ingredienti! Certo per i genitori non è un compito facile: oltre ad aiutare il bimbo a preparare qualcosa di buono si deve sempre rimanere all'erta per evitare pericoli e piccoli incidenti domestici. Ma anche questo ha i suoi risvolti educativi poiché il bambino potrà imparare ad usare con criterio gli attrezzi del mestiere.

Affiancarsi ai propri figli in cucina può creare occasioni particolari come:

“essere testimoni dei cicli naturali (grazie all’uso di ingredienti di stagione), osservare fenomeni chimici e fisici (come la lievitazione), interpretare creativamente un progetto (proponendo varianti alle nostre ricette), sviluppare un rapporto positivo con l’alimentazione e magari, proprio attraverso l’esperienza, diventare un giorno consumatori più attenti e buoni gourmet.”

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Senza dimenticare che, come ogni momento che trascorri con tuo figlio svolgendo un'attività, può rafforzare la vostra relazione e permetterti di imparare qualcosa in più su di lui. E non ti preoccupare se si sporcherà, poi puoi sempre chiedergli di aiutarti a pulire! (fonte Il Portale dei Bambini)

cuocarina_ico Per iniziare la vostra esperienza insieme ti propongo alcune ricette semplici e divertenti da guardare e provare assolutamente! Per il primo piatto abbiamo gnocchi di patate al burro e salvia e la più classica pasta fatta in casa, che potrete condire in modo bizzarro. Il secondo vede invece Le_ricette_di_Arturo_e_Kiwiprotagonista la focaccia alla ricotta, un piatto gustoso e alternativo alla solita torta salata! Concludiamo con il dolce: dal classico budino al cioccolato alla più elaborata e gustosa torta di noci al cioccolato.

 

E guarda questa immagine: ci sono i nomi di tutti gli utensili da cucina in inglese. Perché ogni momento è ottimo per esercitarsi.

(Click sull’immagine per ingrandirla)

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Ora non ti resta che mettere le mani in PASTA! Ma attenzione a non fare come il Cuoco Pasticcione!

mercoledì 19 maggio 2010

Imparare a Milano

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Leitmotiv di questo blog sono le varie forme dell’apprendimento, in particolare quella multimediale, che si pongono come valide alternative alla classica immagine della “testa china sui libri”. Ma nono sono solo io ad interessarmene: City Milano, giovedì 13 Maggio, ha pubblicato un articolo titolato “Il lato divertente dell’apprendimento”.

La città offre diverse alternative sull’argomento come  l’offerta formativa di NOI Sì che si concentra sul supporto allo studente tramite una serie di tecniche per migliorare il metodo di studio, corsi estivi di recupero, lezioni di inglese e affiancamento nel passaggio dalla scuola media inferiore a quella superiore. Il tutto tramite dei tutor che seguono i ragazzi singolarmente e/o in piccoli gruppi, a seconda delle necessità. Il centro offre anche sostegno ai giovani con disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, quali dislessia e discalculia. Lo staff è qualificato e supervisionato da una docente universitaria di Psicologia dell’Educazione.

Sempre a Milano, al 24 di Via Marcantonio Colonna puoi trovare la Scuola Primaria P. Beccaro, un istituto paritario e Untitled-1interculturale che accoglie bambini italiani e stranieri, anche ad anno scolastico iniziato. L’obiettivo è quello di favorire la costruzione di relazioni umane nel rispetto di ognuno tramite laboratori di scrittura creativa, lingue, arte, informatica e scienze. Le lingue straniere (inglese e spagnolo) sono insegnate da docenti madrelingua e la struttura offre sostegno scolastico individualizzato, campi sportivi e attività per vivere il doposcuola all’aperto come, ad esempio, il giardinaggio. Chissà quanti bambini posseggono il pollice verde senza saperlo!

Ti piace la danza? Vorresti condividere questa passione con tua/o figlia/o? Niente di meglio allora che Quick and Slow, centro baby ballerinaper la danza e il ballo nella zona Ovest di Milano dove lavorano istruttori qualificati che vi trasmetteranno passione e tecnica. I corsi sono aperti a tutti, dai bambini agli over 60, e per tutti i gusti: balli caraibici, jazz, boogie woogie, hip hop, country, danza del ventre, ecc.

Per rimanere nell’argomento, troviamo l’ Accademia ATJ, progetto della Scuola All That Jazz. Di livello più professionale, la scuola, con i suoi 350mq, si trova a  Segrate in Via degli Alpini 26 e si avvale della direzione didattica del Maestro Maurizio Tamellini (Teatro della Scala di Milano). Le audizioni per entrarvi si terranno il 5 la20clase20de20danza20degas Giugno e il 18 Settembre di quest’anno e le lezioni saranno tenute dal Maestro stesso con la collaborazione di danzatori e insegnanti ospiti di fama internazionale. Ma ci sono anche tanti corsi a cui è possibile iscriversi senza l’ammissione come quelli di Tai qi, Pilates, Modern Jazz, Danza Classica, Tip Tap, ecc. La struttura si propone come rampa di lancio per le più importanti Accademie e Compagnie internazionali.pilates-benefits7

E ora qualcosa per i genitori! L’associazione ARCI Centro del Benessere propone corsi di riflessologia plantare e altre arti orientali ma anche metodi  occidentali come il linfodrenaggio e il massaggio olistico. Da quest’anno c’è la  possibilità di frequentare un corso per insegnanti di Pilates, in cinque moduli a week end, la cui presentazione sarà il 24 Maggio alle 19.30. Nel centro puoi trovare anche la Scuola Internazionale di Shiatsu Italia che organizza percorsi triennali di Shiatsu base e professionale, oltre che fornire agli iscritti trattamenti di riflessologia plantare, massaggio thailandese e consulenze psicologiche.

Se sei interessato a uno o più di questi servizi, non ti resta che cliccare sui nomi delle strutture per aprire il loro sito web e reperire tutte le informazioni che cerchi come luoghi, costi, orari e date!

giovedì 13 maggio 2010

Calcolando si impara!!!

Come ben saprai caro genitore, l’apprendimento della matematica nella scuola elementare è fondamentale; in particolare si tenta di sviluppare nel bambino una buona capacità di calcolo e di ragionamento logico, proponendogli esercizi per aiutarlo a familiarizzare con i numeri.Untitled-1

Questi esercizi pratici facilitano il bambino nell’associare a qualcosa di concreto i concetti astratti della materia, permettendogli di prendervi  confidenza. Si parte, per esempio, contando le caramelle, i bottoni o le matite nell'astuccio per poi passare a svolgere semplici operazioni, eliminando o  aggiungendo gli oggetti dall'insieme.

Queste fasi di esercitazione, se ben organizzate e gestite, favoriscono l'avvicinamento del bambino alla matematica (la materia notoriamente più detestata!) permettendogli di approcciarsi ad essa in modo divertente e magari di sviluppare una vera e propria passione.

E ora, direttamente da Matematicamente.it, ecco per te alcuni giochi flash davvero simpatici che permetteranno al tuo bambino di esercitarsi nel calcolo anche a casa, senza dimenticare l'obiettivo più importante...DIVERTIRSI!!!

Il Primo gioco è l'Ape Buca Palloni: l'obiettivo è di aiutare l'ape dispettosa a bucare il palloncino che riporta il risultato corretto. Ovviamente occhio al  Ape-2tempo! E’ un gioco per l'esercizio del calcolo mentale per le “piccole apine” della scuola primaria.

Tuo figlio è già un vero tifoso di calcio?! Allora ciò che fa per lui è Rigori e Operazioni Aritmetiche! Il tuo bimbo potrà vestire i panni del suo calciatore preferito, scrivere il risultato corretto dell'operazione e fare GOAL!!! Attenzione a non sbagliare però...il portiere non vede l'ora di impossessarsi della palla!!! Prima di entrare in campo si può scegliere la categoria di operazioni da svolgere: numeri interi, decimali, frazioni o numeri relativi. Gioco per i fuoriclasse della matematica!

Per piccoli e grandi avventurieri ecco Il Giusto Peso. Trasporta i bambini dall'altra parte del fiume facendo attenzione che il loro peso non superi quello indicato dalla bandierina! Se la zattera risulterà troppo pesante affonderà! Un gioco di calcolo mentale e di...strategia.
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E ora un gioco davvero difficile: dimostra la tua abilità di calcolo eliminando dalla griglia le cifre che sommate danno il numero indicato. La sfida è aperta a grandi e piccini...non ti resta che addizionare come un pazzo!!!

domenica 9 maggio 2010

Festa della Mamma!

2483557297_aa60096d2cAnacleto il Gufo Maestro porge i suoi auguri a tutte le mamme, lettrici e non del Blog!

Sapevi che questa festa ha origini remote? Secoli addietro, in corrispondenza della rinascita della primavera, si svolgevano numerosi riti pagani e i giorni dei festeggiamenti venivano chiamati della "Grande Madre" che era simbolo di fertilità. Gli antichi greci avevano la festa in onore della dea Rea, madre di tutti gli Dei, mentre gli antichi romani celebravano la divinità Cibele, emblema di madre natura e tutte le genitrici.

L’attuale festa della mamma nasce in Inghilterra nel XVII secolo con la tradizione del "Mothering Sunday" (coincidente con la quarta domenica di Quaresima), dove venivano regalate le rose rosse alle mamme e cucinato il "Mothering cake”. Negli Stati Uniti nel 1870 venne proposta l'istituzione del “Mother's Day”, come momento di riflessione contro la guerra e speranza per la pace; la festa fu ufficializzata nel 1914 e fissata per labiscotti-love-mum seconda domenica di maggio. In Italia cadeva l’8 di maggio, ma attualmente si è adottata la data americana.

In questa pagina puoi trovare un elenco di auguri internazionali, magari il tuo bambino potrebbe impararne qualcuno! Ho anche trovato una storiella davvero dolce e toccante da leggere col tuo bimbo.

venerdì 7 maggio 2010

Tutti a tavola!

pappa

Hai qualche problema a gestire il momento della pappa? Il tuo bimbo fa i capricci e non vuole mangiare? Hai tentato di tutto e di più? Proviamo assieme a rendere appetitoso questo momento allora!

Di seguito ti consiglierò alcune alternative che renderanno il pasto del bambino (e anche il tuo) un momento di gioco.

PLAT-1652Navigando per il web sono capitato sul sito PerpetualKid.com, che propone una serie di prodotti per soddisfare la voglia di rimanere "piccoli" che c'è in ognuno di noi. Al nostro caso si adatta sicuramente Food Face Dinner Plate, piatto in ceramica raffigurante una buffa faccia. Con il tuo bimbo puoi divertirti a decorare questo visto in modi differenti utilizzando il cibo, rendendo così divertente sia la preparazione che la consumazione del pranzo o della cena. Potete acquistarlo direttamente dal sito al prezzo di 11.99$ (circa 9,40€) per singolo piatto.

ZING-1638

Sempre su PerpetualKid puoi trovare altri prodotti come AirFork One oppure AirPlane Baby Spoon, magari da utilizzare insieme! Veramente  divertente per il bambino sarà sicuramente utilizzare ZING!, un cucchiaio catapulta (chi non l’ha mai fatto con qualche pietanza che odiava?!).

Ma c’è molto di più! Fatti un giro su Trebimbi, dove potrai trovare delle posate simpaticissime! Il sito propone blue_orange_club_set_max200diversi set di forchetta, coltello e cucchiaio ma anche dei “club sets” e “party sets” che aggiungono un bicchiere e un piatto, il tutto in resistente e sicura plastica. Anche qui puoi effettuare l’acquisto direttamente dal sito, i prezzi sono in sterline.

giovedì 6 maggio 2010

Numbers & Letters

ingleseDo you speak english?! And your baby?

Come ben sai, al giorno d'oggi la conoscenza della lingua inglese è fondamentale. La cosa migliore da fare è agevolare l'apprendimento di una lingua straniera fin dal primo anno di vita. Un articolo pubblicato su Science, sostiene che i bambini esposti a due lingue sono in grado di apprenderle contemporaneamente, senza difficoltà, e sviluppano capacità di apprendimento più flessibili delle strutture linguistiche. Non vi sono differenze nella velocità di apprendimento del linguaggio, rispetto a chi riceve stimoli in una sola lingua, ma viene sviluppata una capacità di controllo di più strutture linguistiche in contemporanea (clicca qui per leggere l’intero articolo).

 

Mozi2

Quindi perché non provare con qualche filastrocca? Sempre ricordando che dobbiamo divertirci! Spulciando Youtube ho trovato questi due video, uno sull’alfabeto e l’altro sui numeri. I protagonisti dei video sono i personaggi di TOONBO (www.toonbo.com) e accompagneranno il tuo bimbo nell’apprendimento di lettere e numeri in lingua inglese. E ovviamente tu dovrai cantare assieme a lui!

Zoobi&Mero

(Per una migliore visione dei video ti consiglio la modalità a schermo intero. Alternativamente segui i link alle parole “alfabeto” e “numeri” nel post o premi nuovamente sui video dopo averli avviati.)

martedì 4 maggio 2010

Tabelline, che problema!

Dopo i 6 anni il tuo bimbo comincia a essere in grado di gestire i problemi astratti: prende confidenza con i numeri e impara ad utilizzarli (se vuoi approfondire leggi qualcosa sulla teoria stadiale di Piaget, la puoi trovare in questa sezione).
Imparare le tabelline è quindi un passo fondamentale nella vita di un bambino. Ma non sempre è facile e, soprattutto, divertente! Per questo ora ti propongo tre giochini (in ordine di difficoltà) per rendere più accattivante l'apprendimento.

Con il primo gioco Asteroidi e Tabelline, il tuo bambino diventerà un eroe dello spazio con una missione: salvare la Terra dagli asteroidi che stanno per colpirla! Ogni asteroide porta un numero e bisogna eliminare solo quelli che fanno parte della tabellina segnata in alto a sinistra nella schermata di gioco.
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Altro gioco è Le tabelline di Robin Hood. Con l'aiuto di Little John, Fra Tuck e Lady Marian il bimbo deve scegliere la freccia giusta e fare centro nel bersaglio come un arciere professionista!

Ultimo gioco è Tabelline: sfida a tempo! Il bambino deve dimostrare la sua abilità digitando il più velocemente possibile il risultato corretto.

E ora divertiti col tuo piccolo matematico!

giovedì 29 aprile 2010

Giocare con la matematica!

La matematica è davvero un osso duro! Ma non ti preoccupare perchè navigando per il web ho trovato un sito davvero interessante e pieno di risorse sull'argomento.

Sto parlando di Matematicamente.it che è più di un sito, è un vero e proprio portale sulla matematica a 360 gradi! Dopo aver acceduto all'home page (che contiene le notizie recenti) puoi navigare tra le diverse sezioni:
  • Esercizi, contiene appunto esercizi per studenti delle scuole medie inferiori, superiori e per l'università;
  • Test, dedicata agli studenti universitari per aiutarli ad accedere alle facoltà;
  • Lezioni, dove puoi abbonarti e consultare il materiale (alcune lezioni sono gratuite);
  • Manuale, dove puoi trovare i libri scritti da Matematicamente.it;
  • Giochi, dedicata all'apprendimento divertente tramite giochi in Flash (veramente interessante!);
  • Forum, dove discutere con gli altri utenti.

Prossimamente ti indicherò alcuni giochini interessanti che potrai trovare all'interno della sezione Giochi.

adobe-lq Ricordati che per poter giocare con il tuo bambino devi aver installato Flash Player di Adobe sul tuo computer! Se non sei sicuro di averlo o non sai come installarlo segui questo link.